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Archive for Maggio 2014

Byron, Pensieri sulla libertà

Il sasso nello stagno di AnGre

dalla pagina FB Egypt Days

da Tre poesie brevi (1822-1824)

[PENSIERI SULLA LIBERTÀ]

Possono davvero provare il sentimento della libertà

solo coloro che hanno a lungo portato le catene:

i sani non sentono la salute in tutto il suo splendore,

in tutta la sua gloria di vene straripanti e guance vermiglie

e pulsazioni vigorose, finché non abbiano conosciuto l’interreqno

di qualche malattia che li costringa a letto

in qualche vasto, ordinario, febbrile ospedale

dove tutti vengono medicati – ma di nessuno ci si prende cura,

abbandonati a pubbliche infermiere, pagate per compassione, finché

muoiono, e vengono rilasciati guariti, ma senza gentilezza.

[1823]

#

[THOUGHTS ON FREEDOM]

 

They only can feel freedom truly who

Have worn long chains – the healthy feel not health

In all its glow – in all its glory of

Full veins and flushing cheeks and bounding pulses,

Till they have known the interregnum of

Some malady that links them to…

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Categorie:Poesia

Marco Ribani – Le morti bianche sono sporche

RibaniLa costruzione sale cantando
E chi non ha parole canta a bocca chiusa
Solo si batte il tempo universale dello sfruttamento.
Senti il muezzin, senti anche le campane, senti il prete.
Senti il caporale. Senti la canzone.

Era qui adesso. E poi non c’era più .

Cantavamo insieme alla finestra e siamo andati giù.
Poi lui è rimasto fermo
Forse perchè gli usciva il sangue
Da una crepa sottile nella testa. Allora io.
Allora io mi sono scrollato la polvere dalle braghe blu
E ho continuato a cantare. Mentre lui cantare non cantava più.
Ho cantato per marcare differenza perchè i vivi cantano
Cianciano fanno un gran casino mentre i morti
Si svuotano di vita e si gonfian di silenzio.
Dice il giornale stamattina che questa è morte bianca
E’ sporca invece! Deve essere sporca la morte.
Una macchia su tutte le camicie dei padroni.
Maria, come mai che queste macchie…? Non vanno via?
Non so non vanno via son macchie strane
E se ci accosta l’orecchio vibrano di voci
Come di cori che vengon da lontano.

Les morts blanches sont sales

La construction monte en chantant
Et qui n’a pas des mots chante à bouche fermée
Seulement on bat le temps universel de l’exploitation.
Tu sens le muezzin, sens même les cloches, sens le prêtre.
Tu sens le caporal. Tu sens la chanson.
Ère ici maintenant. Et il n’y avait ensuite plus.
Nous chantions ensemble à la fenêtre et sommes allés en bas.
Ensuite il est resté arrêté
Peut-être parce qu’il lui sortait le sang
D’une crevasse subtile dans la tête. Alors je.Alors je me suis secoué la poussière du braghe bleue
Et j’ai continué à chanter. Pendant qu’il chanter ne chantait plus.J’ai chanté pour marquer différence parce que les vivants chantent
Ils débitent des niaiseries font à un grand bordel pendant que les morts
Ils se vident de vie et gonfian de silence.
Il dit le journal ce matin que celle-ci est morte blanche
Il est sale par contre ! Elle doit être sale la mort.Une tache sur toutes les chemises des patrons.
Marie, comme jamais que ces taches… ? Ne vont-ils pas ?Je ne sais pas ne vont pas sont des taches étranges
Et s’il nous accoste l’oreille vibrent de voix
Comme de choeurs que vengon de loin.

Categorie:Poesia

In arrivo in Italia Michael Rothenberg e Terri Carrion

Arrivano in Italia Michael Rothenberg e Terri Carrion,
fondatori del movimento planetario 100mila poeti per il cambiamento.
Nelle tappe romane ospiti di Albeggi Edizioni,100 Thousandche riceve il primo premio dell’Alexandria Scriptori Festival all’antologia su pace, diritti umani, ambiente, etica e lavoro.
Iniziato nel 2011 con una call to action su facebook, 100 Thousand Poets for Change è un movimento artistico planetario che sta scuotendo le coscienze del mondo sul ruolo dell’arte per il cambiamento sociale, chiamando a raccolta artisti di varie discipline, tra cui la poesia, da ogni angolo del pianeta, con la Stanford University curatrice di un archivio permanente globale.
“La gente è ovunque alla ricerca di un cambiamento positivo” affermano i fondatori del movimento, Michael Rothenberg e Terri Carrion, in arrivo in Italia il 30 aprile per un tour e ospiti di Albeggi Edizioni nelle varie tappe romane.
Albeggi Edizioni ha aderito lo scorso anno alla manifestazione 100 Thousand Poets for Change con un’antologia di poesie sui temi della pace, dei diritti umani, della sostenibilità ambientale, dell’etica nell’economia e del lavoro, che è risultata vincitrice del Premio Nazionale Contemporanea d’Autore promosso dall’Alexandria Scriptori Festival, dove verrà premiata il prossimo 22 giugno alla presenza di una delegazione dei 29 poeti della raccolta: Lucianna Argentino, Claudio Arzani, Fabio Barcellandi, Carlo Bordini, Marisa Cecchetti, Marco Cinque, Massimiliano Damaggio, Andrea Garbin, Giuseppe Iannarelli, Giovanna Iorio, Roberta Lipparini, Gianmario Lucini, Gabriella Modica, Paola Musa, Benny Nonasky, Guido Oldani, Paolo Polvani, Valeria Raimondi, Riccardo Raimondo, Ottavio Rossani (anche autore della prefazione), Francesco Sassetto, Adriana Scanferla, Jamshid Shahpouri, Christian Sinicco, Angelo Tonelli, Caterina Trombetti, Claudia Zironi e gli stessi Terri Carrion e Michael Rothenberg.
A cura di Albeggi Edizioni l’organizzazione di diversi incontri e reading pubblici dei due poeti: uno il 13 maggio a Napoli presso il Foyer del Teatro San Carlo e l’altro il 7 giugno a Roma, entrambi con la partecipazione dell’attrice Annarita Chierici.
Per informazioni: albeggi@libero.it tel 340 7461295 http://www.albeggiedizioni.com

Categorie:Poesia